La Guerra Cristera; una ribellione religiosa e politica contro il governo rivoluzionario del Messico,
Il XIX secolo si concluse con l’instaurazione di un nuovo regime nel Messico indipendente: quello rivoluzionario guidato da Porfirio Díaz. Dopo decenni di dominio autoritario, la Rivoluzione Mexicana scoppiò nel 1910 e portò a profondi cambiamenti sociali, politici ed economici, trasformando radicalmente il paese. Tra questi cambiamenti, spiccava un atteggiamento sempre più assertivo nei confronti della Chiesa cattolica, che fino ad allora aveva goduto di una posizione privilegiata nella società messicana.
Nel 1926, la situazione precipitò quando il governo del presidente Plutarco Elías Calles promulgò nuove leggi che limitavano severamente l’influenza della Chiesa. La legislazione, nota come “Ley Calles” o “Legge delle Chiese”, vietava ai sacerdoti di indossare abiti clericali in pubblico, celebrare matrimoni religiosi e gestire scuole. Inoltre, imponeva la chiusura di conventi e monasteri. Queste misure erano percepite dalla Chiesa come una profonda offesa e un attacco alla libertà religiosa.
È qui che entra in gioco il nostro protagonista: l’irrequieto generale Enrique Gorostieta Velarde, conosciuto anche con il nomignolo “El General Blanco”. Figlio di una famiglia profondamente cattolica, Gorostieta si sentiva moralmente obbligato a reagire alle persecuzioni subite dalla Chiesa.
Nel 1926, insieme ad altri leader religiosi e militari, Gorostieta diede vita alla Guerra Cristera. Il nome “cristero” deriva da “Cristo Rey”, il motto adottato dai ribelli in segno di devozione al loro credo religioso. La guerra fu un conflitto sanguinoso e prolungato, durato per circa tre anni (dal 1926 al 1929), che vide scontrarsi le forze governative con i guerriglieri cristeros, principalmente attivi nelle regioni centrali del Messico.
Il contesto storico della Guerra Cristera
La Guerra Cristera fu una rivolta complessa, motivata da una combinazione di fattori religiosi e politici:
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L’opposizione alla Ley Calles: La legge che limitava il potere della Chiesa cattolica nel Messico post-rivoluzionario fu la scintilla principale che accese il conflitto.
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La difesa dei valori tradizionali: Molti messicani vedevano l’interferenza dello stato nelle questioni religiose come un attacco ai loro valori e alla loro identità culturale.
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L’influenza della Chiesa: La gerarchia ecclesiastica messicana svolse un ruolo fondamentale nel mobilitare la popolazione contro le politiche governative. I sacerdoti predicavano l’opposizione alla Ley Calles e incoraggiavano i fedeli a unirsi alla lotta.
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La presenza di gruppi anticlericali: Non tutti i messicani erano contrari alle riforme promosse dal governo. Esisteva una forte corrente di pensiero anticlericale che vedeva la Chiesa come un ostacolo al progresso sociale.
Le strategie militari della Guerra Cristera
I cristeros erano una forza eterogenea, composta da contadini, artigiani, commercianti e persino alcuni ex soldati dell’esercito regolare. Nonostante fossero meno attrezzati rispetto alle forze governative, i cristeros riuscirono a condurre un’efficace campagna di guerriglia.
- Tattiche di guerriglia: I cristeros utilizzavano la loro conoscenza del territorio per sorprendere le truppe governative e sfuggire alla cattura.
- Supporto della popolazione locale: La Guerra Cristera godeva del sostegno di gran parte della popolazione rurale, che forniva cibo, alloggio e informazioni ai guerriglieri.
Le conseguenze della Guerra Cristera
La Guerra Cristera si concluse nel 1929 con un accordo tra il governo e i leader cristeros. Il conflitto ebbe un profondo impatto sul Messico:
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Perdite umane: La guerra causò migliaia di vittime, sia tra le fila dei cristeros che tra quelle delle forze governative.
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Divisioni sociali: La Guerra Cristera accentuò le divisioni sociali e politiche nel paese, lasciando un’eredità di conflitto e sospetto.
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Riforma religiosa: Nonostante la conclusione della guerra, le relazioni tra Chiesa e stato continuarono a essere tese per molti anni. Solo nel 1992 la Chiesa cattolica ottenne il pieno riconoscimento legale in Messico.
La Guerra Cristera rimane un evento cruciale nella storia del Messico, evidenziando il ruolo significativo che la religione ha giocato nella vita sociale e politica del paese. La figura di Enrique Gorostieta Velarde, “El General Blanco”, rappresenta il coraggio e la determinazione dei cristeros nella difesa delle loro convinzioni religiose.